Ettore Cha Scultore

...La scultura di Cha ha la forma della memoria.
Come nel sogno riconosciamo persone, cose luoghi non per connotati precisi, ma per modi di fare e sentore emotivo, così è anche per la memoria.
Ricordiamo le cose per metonimia, la parte per il tutto, le emozioni che riassumono i rapporti, gli atti che riassumono le forme.

Cha riduce le sue sculture -i suoi frammenti, il suo non finito- in un modo analogo a quello con cui la memoria plasma gli oggetti della nostra esperienza...

Walter Barbero
Stefano Levi Della Torre